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Castiglione di Paludi “luogo ideale” di archeologia

Castiglione di Paludi “luogo ideale” di archeologia
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Oltre 500 persone hanno partecipato sabato 21 marzo all’iniziativa promossa da “Luoghi Idea(li)” presso il maestoso sito archeologico di Castiglione di Paludi (nella foto), tra cui 6 pulman e diversi scuolabus carichi di alunni. L’iniziativa è stata accolta da tutti i partecipanti con entusiasmo, anche perché per molti di essi era la prima visita: è stata una vera scoperta di una delle tante meraviglie sparse sul nostro territorio.

Il percorso infrastrutturale digitalizzato curato dall’Associazione culturale Rizoma, ha dato la possibilità a tutti di fruire del sito attraverso i QR-code, dando luogo ad una vera e propria novità, soprattutto per i tanti studenti di ogni età presenti alla giornata archeologica e che, come un serpentone, scendevano lungo il percorso fino alle austere torri della porta-est raggiunte attraverso le indicazioni dei loro cellulari. Anche le istituzioni hanno accolto di buon grado questo “esperimento” di Luoghi Idea(li) ed erano presenti quasi a dimostrare che questa possa essere una delle poche vie percorribili per la rinascita del nostro territorio. Infatti, oltre al sindaco di Paludi, erano presenti i sindaci di Corigliano, Terravecchia, Pietrapaola, Spezzano Albanese, Trebisacce (vice-sindaco), Nocara, tutti sindaci di comuni interessati da siti archeologici.

L’intervento del professore Piero Guzzo ha dato all’iniziativa un significato ancora più pregnante sia per il suo ruolo all’interno di Luoghi Idea(li) che per la sua fama di archeologo di livello nazionale. «Si è trattato di un grande risultato per Luoghi Idea(li), – ha scritto la portavoce Teresa Massimilla – che si pone come obiettivo primario quello di riprendere a far politica partendo dal basso, dalla partecipazione di tutti per concorrere, secondo il metodo dello sperimentalismo democratico, a produrre una valutazione pubblica informata, accesa, imparziale e aperta, necessario sprone per produrre beni pubblici. Abbiamo iniziato da Castiglione di Paludi – ha concluso la Massimilla – un percorso che ci vedrà presenti quanto prima con iniziative simili sugli altri siti archeologici e ci vedrà attenti a tutte quelle politiche – regionali, nazionali e comunitarie – che interesseranno i beni culturali del territorio». Fabrizio Barca non appena ha saputo gli esiti della giornata di Castiglione ha tuwittato : «Occuparsi dei propri siti archeologici è cosa nuova ovunque. In Calabria vale doppio».

Pino La Rocca  

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