Amministrative Cassano, candidato a sindaco Cimino si presenta
Il coriglianese Giuseppe Cimino è uno dei cinque candidati che ambiscono a conquistare alle comunali del 5-6 maggio prossimi la poltrona di sindaco di Cassano. Sostengono la sua corsa due liste: “Un futuro per la Sibaritide” e “Lista civica per Cassano”. Il candidato a sindaco i 32 aspiranti consiglieri comunali si sono presentati alla città in occasione dell’apertura della campagna elettorale che si è tenuta nell’aula consiliare “G. Bloise” (nella foto).
I sette punti cardini del programma elettorale sono stati illustrati dal candidato a sindaco che ha esordito parlando di lavoro in ordine al quale ha proposto la creazione dell’Ufficio dell’impiego municipale che dovrà occuparsi, ha detto, di censire il numero dei disoccupati e, nel contempo, favorire le cooperative sociali e quanti vogliono avviare un’attività in proprio sostenuti in questo, promette Cimino, dall’esenzione dei tributi. Cosi come promette di ridurre la tassa di soggiorno e rimodulare la Tarsu.
Altro punto, la sanità che dovrà, puntare su due obiettivi: apertura farmacia comunale e abbattimento liste di attesa per le visite specialistiche in particolare per le donne. Nel programma del candidato a sindaco di “Un Futuro per La Sibaritide” e “Lista civica per Cassano” ha trovato spazio anche la problematica della macchina burocratica comunale che ha necessità, ha detto Cimino, di essere notevolmente snellita. In ordine poi alle opere pubbliche, Cimino pensa di introdurre lo strumento del Bilancio partecipativo triennale redatto in base alle priorità delle opere proposte dai cittadini.
Tra le principali risorse di Cassano, vi è il turismo, per il quale Cimino pensa di mutuare la formula del festival di Altomonte per la promozione di eventi nel centro storico ed a Marina di Sibari. Tutto ciò, significherebbe incremento del reddito per commercianti e per casse comunali. Secondo Cimino è necessario infine attuare per Marina interventi di ripristino ed abbellimento delle strade d’accesso e parte del bilancio partecipativo, ha annunciato, circa il 10%, verrebbe stanziato per quelle opere che negozianti e residenti riterranno necessarie”.