Terranova di Pollino, visita ispettiva per la candidatura a Geoparco
Toccare con mano il territorio per conoscerne bellezze e peculiarità. Pochi giorni, dal 6 al 9 luglio, per valutare la candidatura a Geoparco del Parco Nazionale del Pollino. I valutatori della Rete Globale dei Geoparchi Nazionali dell’Unesco e della Rete Europea dei Geoparchi hanno fatto una visita ispettiva, dopo l’esito positivo delle prime fasi. Oltre ai valutatori, i rappresentanti dell’Ente Parco e del team di supporto dell’Università degli Studi della Basilicata e della Calabria si sono recati, dapprima, in alcuni dei geositi più rappresentativi come la “Grotta del Romito” – Comune di Papasidero (CS), le “Gole del Raganello” – Civita (CS), “Piano Ruggio” e “Serra del Prete” – Viggianello (PZ), la “Timpa della Madonna del Pollino” – San Severino Lucano (PZ), infine, nel geosito di “Timpa delle Murge e Timpa di Pietrasasso”, a Terranova di Pollino (PZ). Qui, inoltre, una visita al Centro di Educazione Ambientale dove gli operatori turistici hanno illustrato le peculiarità naturalistiche, geologiche e culturali, e a San Costantino Albanese per conoscere usi e costumi arbëreshë.
«L’Amministrazione comunale di Terranova di Pollino – si legge in una nota dell’assessore all’Ambiente, Risorse forestali e Sviluppo sostenibile Giuseppe Ciancia -, condividendo appieno il percorso intrapreso dall’Ente Parco, punta sempre di più ad uno sviluppo turistico sostenibile, che valorizzi e metta a sistema le immense ed uniche risorse naturalistiche, paesaggistiche, gastronomiche e culturali del territorio».
Federica Grisolia