Mandatoriccio, bruciata l’auto dell’assessore Caligiuri
È stata bruciata nella mattinata dei martedì 28 luglio l’auto dell’assessore ai lavori pubblici del comune di Mandatoriccio, Leonardo Caligiuri. Ignoti hanno cosparso di liquido infiammabile la vettura, una Ford Coupé decappottabile, per poi allontanarsi, abbandonando sul posto la tanica di benzina semivuota. L’incendio ha causato un’esplosione che ha richiamato l’attenzione dei familiari e dei vicini di Caligiuri. L’auto non è stata completamente distrutta, ma è in buona parte compromessa.
A parlare di atto intimidatorio è il sindaco della cittadina del basso jonio, Angelo Donnici, che ha immediatamente espresso «solidarietà al giovane assessore Caligiuri, alla sua prima esperienza da amministratore, e alla sua famiglia. Nella quasi certezza che si tratti di un atto di intimidazione rivolto a quanti, quotidianamente, governano la cosa pubblica, rispettando le regole e nella massima trasparenza, invochiamo una maggiore attenzione da parte di tutte le forze dell’ordine e del Prefetto di Cosenza Gianfranco Tomao».
A quest’ultimo, in particolare, il primo cittadino di Mandatoriccio ha inoltrato una lettera per informarlo di quanto accaduto e la richiesta di valutare la possibilità di convocare il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza per approfondire e analizzare al meglio la situazione. «Il Comune prenderà tutti i necessari provvedimenti, ma la collettività tutta – ha concluso il sindaco – ha bisogno di sentire forte la presenza delle forze dell’ordine e di riacquistare tranquillità e serenità senza dover assistere più ad episodi di inciviltà e violenza come quelli registrati fin’ora».
Pasqualino Bruno