A Trebisacce torna Diabolik, il personaggio più “ricercato” dei fumetti
Calzamaglia nera attillata, sguardo assassino incorniciato da sopracciglia folte e scure, nella cittadina jonica, grazie all’associazione “L’Arte delle nuvole” ed al patrocinio del Comune, torna Diabolik il primo fumetto noir italiano tuttora in attività, il personaggio creato dalle sorelle Giussani frequentatrici della Milano-bene, dimostratosi nel tempo delinquente vero, che dagli anni ‘60 rappresenta un successo intramontabile. Ospite d’onore dell’evento, in programma venerdì 7 agosto in piazzetta San Francesco a partire dalle 20.30, sarà ancora una volta il Maestro Giuseppe Palumbo disegnatore del personaggio.
In occasione della II Edizione di “Fumetto – Istruzioni per l’uso”, evento finalizzato a diffondere la conoscenza e le prismatiche sfaccettature del fumetto sia tra i più giovani che tra i veterani della vita, il Maestro della Nona Arte incontrerà i lettori e approfondirà il complesso tema che lega il mondo del fumetto a quello dell’arte. Nell’occasione saranno illustrate le opere del poeta lucano Rocco Scotellaro ed i “Cruschi” del grande scultore Manzù, senza trascurare la figura di Diabolik e della sua compagna Eva Kant. Sarà inoltre possibile per tutti gli intervenuti ammirare il talento e la bravura del Maestro Palumbo che disegnerà in diretta per tutti gli astanti mentre la sua maestria sarà proiettata su uno schermo, permettendo ai tanti appassionati di scoprire come nasce un fumetto, dal vivo.
Sarà anche possibile iscriversi all’associazione culturale “L’Arte delle Nuvole” e ritirare la litografia riproducente la splendida opera realizzata dal maestro Palumbo che vede Diabolik aggirarsi nel centro storico di Trebisacce nelle vicinanze della Chiesa di San Nicola di Mira e che sarà riprodotta anche su tutte le tessere dell’associazione per l’anno. Durante la serata, infine, sarà svelato il protagonista della grande mostra di fumetti che si terrà a dicembre di quest’anno, per continuare quella che ormai è diventata, per tutti coloro che hanno amato e amano tutt’ora il più affascinante tra gli anti eroi del fumetto italiano, icona Pop di intere generazioni, un’attesa tradizione.
Pino La Rocca