Domenica di voto a Trebisacce. Affluenza in calo. Così come a Castroregio e Plataci
Agevolata dal bel tempo, la prima giornata elettorale a Trebisacce ha registrato una tranquilla affluenza alle urne, che ha subito un graduale crescendo nel corso della giornata con una percentuale di votanti che però, sin dal primo rilevamento delle 12.00, in tutti tre i centri dell’Alto Jonio in cui si vota si è mantenuta sostanzialmente al di sotto dell’ultima competizione amministrativa.
L’elettore-uomo più anziano risulta essere Vincenzo Matteo Arvia, classe 1912, nato a Castrovillari, originario di Alessandria del Carretto ma residente a Trebisacce, che il 17 febbraio scorso ha celebrato il suo secolo di vita. L’elettrice più anziana risulta invece essere la signore Maria Maddalena Mazzei classe 1909 che, nello stesso giorno del 2 febbraio di quest’anno ha compiuta la bellezza di 103 anni. Il più giovane, invece, che per soli due giorni ha fatto appena in tempo a compiere i 18 anni utili per votare, è Francesco Ferraro, nato il 4 maggio e residente a Trebisacce.
Dieci le Sezioni Elettorali dislocate nei soliti tre punti strategici in cui si vota: le Sezioni 4 e 5 presso la scuola elementare “Pertini” a San Martino, le sezioni 1-2-4-6-7-8-e 9 presso la scuola “San Giovanni Bosco della Marina e la n. 10 presso la frazione Pagliara, con un Seggio volante presso quello che resta dell’Ospedale dove è prevista la votazione di un solo elettore. Tutto regolare dunque l’afflusso alle urne, agevolato del resto dal dispiegamento di un notevole quantitativo di Forze dell’Ordine, tranne che presso il Seggio più popolato della Marina, laddove i lavori in corso e da lungo tempo sospesi di ristrutturazione dell’edificio, hanno creato non pochi problemi logistici, specie per gli anziani ed i portatori di disabilità fisiche.
Pino La Rocca
Bassa l’affluenza anche nei piccoli comuni arbereshe dell’entroterra jonico, Plataci e Castroregio. Nel primo i seggi hanno chiuso alle 22 di domenica con un’affluenza, secondo i dati del Ministero dell’Interno, del 34,36% rispetto al 44,55 di cinque anni fa. Ancora peggio a Castroregio (con appena 373 cittadini votanti), dove si sono recati alle urne domenica solo il 38,33% degli aventi diritto a fronte del 64,22% del 2007.
v.l.c.