Cassano, geologi alla scoperta delle grotte di Sant’Angelo
Hanno scelto le grotte di Sant’Angelo, a Cassano all’Ionio, e gli scavi archeologici di Sibari, una delegazione di ricercatori dell’Unical e l’Ordine dei Geologi della Calabria, in quanto geositi di particolare interesse sia da un punto di vista geologico che ambientale. L’iniziativa, all’interno della settimana del Pianeta Terra, ha l’obiettivo di promuovere il rispetto dell’ambiente e divulgare il patrimonio nazionale geologico su cui investire per migliorare la qualità della vita e la sicurezza del territorio. Protagonista del “geo-evento”, l’acqua, come elemento naturale primario ma soggetto a diversi rischi. Ad accompagnare i visitatori, il geologo Rosanna Moretti, presidente dell’Associazione Medica Geologica per l’Ambiente e il Territorio della Calabria; il geologo Fabio Scarciglia, del Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienza della Terra dell’Università della Calabria; il geologo Francesco Fragale, presidente dell’Ordine dei Geologi della Calabria e il prof. Giuseppe Mendicino, del Dipartimento di Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio della Calabria. La visita guidata è stata condotta da Elena Ferrari.
Soddisfatto l’assessore al Turismo del Comune di Cassano Stefano Petrosino, il quale si è detto «felice della scelta ricaduta sulla città delle Terme e delle Grotte». «I siti del nostro territorio, – ha dichiarato Petrosino – dalle grotte di Sant’Angelo per arrivare ai resti dell’antica Sybaris custoditi nel cuore della piana, sono il fiore all’occhiello della città».
Federica Grisolia