Castrovillari, riaperto il Castello Aragonese. Diventerà un centro d’arti

E’ stato riaperto al pubblico il Castello Aragonese di Castrovillari. L’antico maniero, simbolo del centro storico con la sua torre più grande, tristemente nota come la “torre infame” a causa delle punizioni terribili inflitte ai prigionieri che in essa venivano rinchiusi, è stato ristrutturato con un finanziamento di 727.500 euro attraverso i fondi Por Calabria Fesr 2007/2013 Pisl “Borghi Storici del Pollino” e con un investimento di 28mila euro da parte del Comune. Al taglio del nastro hanno partecipato, tra gli altri, il presidente della Regione, Mario Oliverio, e l’assessore regionale alle Infrastrutture, Roberto Musmanno. «E’ una bella giornata sia per Castrovillari e sia per la nostra Regione – ha dichiarato il presidente della Giunta regionale, Oliverio. Si è recuperato un bene storico culturale di grande pregio di cui non solo la città di Castrovillari ne potrà fruire, ma anche la Regione. Un bene che arricchisce il nostro patrimonio». Il sindaco Lo Polito ha, invece, annunciato che «il Castello diventerà un centro d’arti, una fucina di cultura».
Federica Grisolia