Redazione Paese24.it

Amendolara, Scuola incontra Centro Accoglienza. Hamina: «Qui mi sento libera e rispettata»

Amendolara, Scuola incontra Centro Accoglienza. Hamina: «Qui mi sento libera e rispettata»
Diminuisci Risoluzione Aumenta Risoluzione Dimensioni testo Stampa
Print Friendly, PDF & Email

Amendolara cpa - scuola 2«Mi congedo dalla vostra scuola emozionato e arricchito nell’anima, perché oggi avete dato conferma che Amendolara è davvero “il paese della solidarietà e dell’accoglienza». Lo ha detto agli studenti della Scuola Media, al Dirigente Scolastico Carmen Ambriani e ai docenti tutti il Vescovo mons. Francesco Savino nel concludere l’incontro tra la comunità scolastica ed i profughi del CPA (centro di prima accoglienza) di Amendolara. E sì che il Vescovo Savino ne sa davvero molto di solidarietà e di accoglienza essendo stato da parroco sempre in prima linea accanto ai poveri ed agli emarginati. All’incontro, moderato dal giornalista Vincenzo La Camera direttore del giornale on-line Paese24.it, oltre al Vescovo della Diocesi, al Dirigente Scolastico e ai docenti dell’Istituto Comprensivo di Amendolara e delle sedi staccate di Oriolo e Roseto Capo Spulico, erano presenti il sindaco Antonello Ciminelli, i parroci don Francesco Gimigliano e don Nicola Vilotta, la direttrice del CPA Carmen Luceri e una larga rappresentanza dei profughi che sono ospiti del CPA e che si stanno piano piano integrando con la comunità amendolarese.

amendolara cpa - scuola 3E’ stato un incontro semplice, schietto ma caloroso, fatto di parole e di gesti spontanei dei ragazzi che più degli adulti sono pronti a solidarizzare e ad accogliere i migranti come fratelli sfortunati, ognuno di loro con una propria storia fatta di sofferenza e di miseria, tutti venuti da molto lontano, alla ricerca di dignità e di libertà, perché molto spesso fuggono dalle guerre e dalle persecuzioni. «Sono felice – ha detto la bella Hamina, di religione mussulmana, venuta dalla Somalia – di essere in Italia: qui sono felice perché mi sento libera e rispettata».

Dopo il canto di accoglienza dal titolo “Preferisco il Paradiso” eseguito dagli studenti preparati dalla prof.ssa Loredana Bastanza, sono seguiti gli interventi del sindaco Antonello Ciminelli che ha ribadito il sostegno e la vicinanza dell’amministrazione comunale agli ospiti del CPA e quello della Dirigente Scolastica prof.ssa Ambriani che ha illustrato le attività didattiche incentrate sull’accoglienza di cui oggi i ragazzi hanno dato solo un piccolo saggio.

otium banner b

Sono quindi seguiti tre video prodotti dai tre plessi dell’Istituto che hanno affrontato con parole, musiche e testi diversi, il fenomeno delle migrazioni che, a partire dal primo dopoguerra, hanno visto come protagonisti anche i nostri emigrati. Ha concluso i lavori con un intervento ricco di spunti di riflessione e di pathos il Vescovo Savino il quale, nel raccomandare ai ragazzi di studiare per essere liberi e nell’ammettere che noi adulti abbiamo la grande colpa di consegnare alle nuove generazioni un mondo pieno di ingiustizie, ha invitato tutti, in linea con Papa Francesco, a considerare i profughi una risorsa e non lo “scarto” di una società sempre più distratta ed egoista che tende a respingere piuttosto che ad accogliere e ad integrare.

Pino La Rocca

Condividilo Subito
Subscribe
Notificami
guest

0 Commenti
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments