Cassano, Papasso incontra operatori turistici. «Tassa soggiorno uguale in tutta Sibaritide»
Il sindaco di Cassano allo Ionio Giovanni Papasso ha incontrato stamani (venerdì) a Palazzo di città gli operatori turistici del territorio comunale. Nell’incontro non si è parlato solo di crescita e sviluppo nel futuro a medio termine, ma anche e soprattutto del futuro immediato, che vedrà gli imprenditori attivarsi per l’avvio della ormai prossima stagione balneare 2012. In particolare si è parlato della tassa di soggiorno, attualmente prevista in euro 2,50 per ogni villeggiante. Il sindaco, sulla base di precedenti e delle esperienze maturate nei comuni limitrofi ha capito l’esigenza di una riduzione della stessa. Infatti, puntualmente, gli operatori turistici intervenuti hanno fatto presente al sindaco che l’imposta risulta essere elevata e che sono favorevoli ad un confronto per una riduzione concertata con l’Ente comunale. Gli operatori turistici, inoltre, hanno evidenziato una serie di problematiche e criticità che, qualora risolte, potranno certamente migliorare il servizio offerto ai turisti.
“E’ stato un incontro proficuo che rappresenta l’inizio di una fattiva e concreta collaborazione tra l’Ente Pubblico e gli operatori economici del settore del turismo”, ha commentato Papasso – in questi primi giorni ci siamo dedicati a Marina di Sibari, che versa in condizioni precarie, disponendo dei lavori urgenti di sistemazione. Così come già da lunedì partiranno poi i lavori per far arrivare l’acqua potabile nella piazzetta del villaggio turistico. E’ nostra intenzione promuovere nel territorio un convegno per portare all’attenzione della Regione la questione turismo nella sibaritide. In merito alla tassa di soggiorno – ha aggiunto – credo che bisogna convocare una conferenza dei sindaci e concertare l’applicazione dell’ imposta, che è stata introdotta lo scorso anno dal Governo centrale – in maniera omogenea su tutto il territorio della Sibaritide. Ciò premesso – ha aggiunto il sindaco – però tutti dobbiamo fare il nostro dovere. Il Comune, che deve reinvestire parte di questi introiti dell’imposta di soggiorno, in maggiori servizi per i residenti e turisti nel territorio, ma anche gli operatori turistici devono fare la propria parte versando la tassa. Su 955.789,50 euro di gettito previsto nel 2011 dalla tassa di soggiorno, nelle casse comunali sono arrivati appena 456.234,90 euro. Meno della metà, ciò significa che non tutti, o solo in parte, hanno versato la tassa di soggiorno – ha spiegato con disappunto lo stesso primo cittadino sulla base di dati provenienti dalla ragioneria del Comune. Noi ci impegniamo a valutare la vostra proposta di riduzione della tassa di soggiorno. Consapevoli però anche del fatto che gli Enti versano in condizioni economiche non floride, in particolare nel Comune di Cassano abbiamo trovato una situazione finanziaria che preoccupa, che va monitorata e controllata”.