In un intervento di soccorso alpino e speleologico, eseguito sempre in situazioni di estrema pericolosità, niente può essere lasciato al caso e all’improvvisazione. Ecco allora che la Sezione del Soccorso Alpino e Speleologico di Castrovillari e la Sottosezione di Cerchiara di Calabria, spesso alla ribalta della cronaca per i numerosi interventi di salvataggio eseguiti in particolare nelle Gole del Raganello, al fine di acquisire una sempre maggiore professionalità e perizia, hanno preso parte al II modulo del Corso Interregionale TER, (tecnico di ricerca), organizzato presso una struttura di Protezione Civile a Germaneto di Catanzaro, al quale ha partecipato personale del Soccorso Alpino dei Servizi Regionali di Calabria e Basilicata.

Il corso, distribuito in circa 50 ore tra teoria e pratica, è stato promosso e realizzato dalla SNADOS, (Scuola Nazionale Direttori di Operazioni di Soccorso) del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) ed ha visto la partecipazione di vari formatori, istruttori e medici provenienti anche da fuori regione, tra cui il Tecnico di Elisoccorso Luca D’Alba di Trebisacce. Ad accogliere tutti ed a portare il saluto della Protezione Civile della Regione Calabria è stato il dottor Folino Gallo accompagnato dal presidente regionale del Soccorso Alpino e Speleologico Calabria Luca Franzese di Cerchiara e dal vice presidente regionale del Soccorso Alpino Basilicata Egidioantonio Conte. L’appuntamento per tutti è fissato al prossimo mese di gennaio allorquando si svolgerà il terzo ed ultimo modulo e la verifica finale per l’assegnazione della qualifica.

Pino La Rocca