Migranti. Anche il Comune di Morano Calabro richiede lo Sprar

Anche il Comune di Morano Calabro, uno dei “Borghi più Belli d’Italia”, accoglie l’invito del Prefetto di Cosenza e delibera la volontà di ospitare venti migranti in un progetto Sprar di tre anni. Le prefetture di tutta Italia d’intesa con l’Anci (Associazione nazionale comuni italiani) stanno condividendo un piano per cercare di spalmare l’accoglienza in più paesi possibili, in proporzione al numero degli abitanti, per renderla meno invasiva e per evitare che solo alcuni centri se ne accollino la responsabilità.
E con il progetto Sprar (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifiugiati), come detto più volte, scatta la clausola che esenta i comuni aderenti alla rete di attivare ulteriori forme di accoglienza. La decisione di presentare il progetto per aderire allo Sprar, il Comune di Morano l’ha già presa mediante una delibera di giunta del 16 febbraio, approvata in seguito ad un summit con la Maggioranza voluto dal sindaco Nicolò De Bartolo. Nei prossimi giorni – precisa il primo cittadino – verrà informata anche la popolazione su quanto deciso. Nel frattempo si sta attivando la macchina burocratica per reperire, in primis, gli immobili da mettere a disposizione degli ospiti.
Vincenzo La Camera