Cassano, Udc sul Psa: «Papasso tenta di appropriarsi di qualcosa che era già stato programmato»
Nei giorni scorsi, durante un incontro con i tecnici del territorio, il sindaco di Cassano Jonio Gianni Papasso ha reso noto avere l’amministrazione comunale proceduto ad una serie di integrazioni e modifiche al piano strutturale associato, annunciando di voler puntare sull’aeroporto di Sibari, sull’area archeologica, sul miglioramento della dotazione infrastrutturale. «Un tentativo di spacciare per nuovo ciò che in realtà è già previsto», ribatte però la segreteria sezionale dell’Udc. Che spiega: «La precedente amministrazione comunale aveva redatto ed approvato sia le linee programmatiche sia gli accordi di programma del Psa. In entrambi, votati all’unanimità dal consiglio nel quale sedeva lo stesso Papasso, sono previsti, ad esempio, sia l’aeroporto sia la questione infrastrutturale sia lo sviluppo del polo archeologico come quello delle identità storico-culturali, della qualità degli insediamenti, della valorizzazione dei centri storici, del paesaggio rurale montano e delle aree naturalistiche». Ancora: «L’asse della statale 106 e quello della statale 534 sono già delineati come ossature dello scenario insediativi strategico su cui tarare la rete minore. Ed è pure presente il riferimento alla rete delle emergenze naturalistiche, e tra queste la foce del Crati, attorno a cui costruire una rete unitaria di intervento». La differenza, sottolinea l’Udc, «sta nell’aver cambiato nome ad alcune iniziative o misure, o nella migliore delle ipotesi nell’aver specificato quanto già programmato ed avviato. Ed a tutto ciò è stata appiccata la pomposa etichetta delle modifiche o delle integrazioni nell’evidente tentativo di indurre in errore tecnici e cittadini, lasciando passare il messaggio che quanto fatto prima fosse errato o, addirittura, che nulla fosse stato fatto per certi ambiti».