Apre a Francavilla Marittima un Centro Servizi Territoriale
Per una volta non si parla di tagli ma di nuovi servizi che prendono forma a disposizione dei cittadini. A Francavilla Marittima è stato inaugurato, al cospetto di un folto pubblico, il Centro Servizi del Movimento Cristiano Lavoratori, che sulla scia della mission del Movimento teso alla promozione dei princìpi cristiani nella vita e nel lavoro, si presenta al territorio con una vasta gamma di servizi per i cittadini. Questi vanno dal CAF (Centro Assistenza Fiscale) per i modelli 730, Unico, Isee, rateizzazione cartelle Equitalia, contratti per le badanti; ai servizi di previdenza e assistenza come le pensioni, le invalidità o i rinnovi dei permessi di soggiorno.
Il Centro Servizi Territoriale, che si trova precisamente in contrada Silva, sulla provinciale per Castrovillari in una posizione strategica nell’Alto Jonio, sarà gestito dal giovane Salvatore Vincenzi che per l’occasione ha ricevuto la nomina sindacale di responsabile territoriale. Tantissimi cittadini hanno preso parte al taglio del nastro con in testa il sindaco di Francavilla Marittima, Franco Bettarini. Presenti anche i vertici provinciali del Movimento Cristiano Lavoratori con il presidente Leonardo De Marco e il vice Giandomenico Nicoli.
“Il vero potere è il servizio. Bisogna custodire la gente, aver cura di ogni persona, con amore, specialmente dei bambini, dei vecchi, di coloro che sono più fragili e che spesso sono nella periferia del nostro cuore”. Con questo pensiero di Papa Francesco il Centro Servizi di Francavilla Marittima si presenta al territorio come sportello di fiducia per i tanti contribuenti. Il nuovo ufficio, che ha ricevuto la benedizione di don Luigi Risoli, si occuperà anche di assistenza agli agricoltori, con il supporto della Feder.agri di cui Vincenzi è rappresentante sindacale, per tutte le pratiche necessarie alla loro attività, come ad esempio il nuovo Psr con tutti i bandi che ne deriveranno. Ed ancora, spazio anche ad un particolare segretariato sociale, sostenuto dal principio della democrazia economica, per tutte quelle situazioni di cui spesso il cittadino comune è totalmente all’oscuro: come gli assegni di maternità e quelli familiari; oppure l’esenzione dal canone Rai e la diminuzione di quello Telecom.
Vincenzo La Camera
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