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Cassano. I commercialisti portano in scena “Miseria e nobiltà”

Cassano. I commercialisti portano in scena “Miseria e nobiltà”
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I commercialisti di Castrovillari attori per beneficenza. Dopo l’evento sperimentato nel 2016 con la commedia “Non ti Pago” di Eduardo De Filippo, l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, pochi giorni fa, è salito sul palcoscenico del Sybaris di Castrovillari con Miseria e nobiltà di Eduardo Scarpetta, e farà il bis sabato 6 maggio presso il Teatro Comunale di Cassano all’Ionio.

La commedia, in tre atti, ha come protagonista Felice Sciosciammocca, celebre maschera di Eduardo Scarpetta, e la trama gira attorno all’amore del giovane nobile Eugenio per Gemma, figlia di Gaetano, un cuoco arricchito. Il ragazzo è però ostacolato dal padre, il marchese Favetti, che è contro il matrimonio del figlio per via del fatto che Gemma è la figlia di un cuoco. Eugenio si rivolge quindi allo scrivano Felice per trovare una soluzione. Felice e Pasquale, un altro spiantato, assieme alle rispettive famiglie, si introdurranno a casa del cuoco fingendosi i parenti nobili di Eugenio. La situazione si ingarbuglia poiché anche il vero Marchese Favetti è innamorato della ragazza, al punto di frequentarne la casa sotto le mentite spoglie di Don Bebè. Il figlio, scopertolo e minacciatolo di rivelare la verità, lo costringerà a dare il suo consenso per le nozze.

I dottori commercialisti, guidati dal regista Casimiro Gatto, si trasformano in attori «per raggiungere obiettivi diversi da quelli professionali. La finzione, infatti, può comunicare contenuti etico-sociali, rievocare avvenimenti, attivare rapporti interpersonali».

Il ricavato degli spettacoli è devoluto in beneficenza.

Redazione

 

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