“Manifatture Oriolo” replica ai sindacati sui licenziamenti. «Nessun collegamento con VM»

La nuova società “Manifatture Oriolo” replica alle dichiarazioni della Fillea Cgil Pollino-Sibaritide-Tirreno e alla Camera del Lavoro di Trebisacce sull’obbligo di reintegrare gli operai licenziati dalla VM Materassi. Licenziamento dichiarato illegittimo dal giudice del Lavoro. «A proposito delle vicende giudiziarie, ci teniamo a precisare con fermezza la nostra totale estraneità alle vicende della VM con la quale non può esserci nessuna continuità o collegamento. “Manifatture Oriolo” confidando nella magistratura è assolutamente estranea alle vicende della VM, e non avendo commesso alcun illecito, si costituirà in opposizione all’ordinanza del giudice».
Così controbatte la nuova società che realizza materassi. Dopo i licenziamenti collettivi adoperati dalla vecchia VM, nel luglio 2016, quattro ex dipendenti con famiglia e rimasti senza posto di lavoro hanno costituito una nuova società prendendo in affitto dalla VM in chiusura capannone ed attrezzature e assumendo 18 persone. «Se potessimo – continua la nota di “Manifatture Oriolo” impiegheremmo non 5 o 10 persone in più, anche 100. Purtroppo però la nostra azienda è ancora giovane, con meno di un anno di vita, non può permettersi ulteriori assunzioni rispetto all’attuale organico».
Vincenzo La Camera
La situazione è difficile ed è necessaria la collaborazione di tutti. Ricordo che le sentenze della magistratura devono sempre essere rispettate, anche quando non si condividono, fermo restando il diritto di fare appello.