Quell’Amendolara raccontata da “Fiori di Mandorlo”
Il castello riapre il suo portone per una serata di cultura dal carattere nostalgico per un’Amendolara che fu. L’occasione è la presentazione del libro “Fiori di Mandorlo – Amendolara nei versi due generazioni” di Francesco e Rocco Silvestri, padre e figlio, deceduti nel 1959 e nel 2014. L’idea di recuperare questi versi è stata del figlio di Rocco, Francesco Silvestri, giornalista. Un libro a quattro mani postumo, se vogliamo, dove attraverso i versi si racconta uno spaccato amendolarese analizzato con gli occhi attenti dei due “poeti”. Analfabeta e autodidatta il primo, muratore che ha combattuto nella Grande Guerra, che con un italiano approssimativo e a volte ironico, impreziosito da espressioni dialettali, racconta la vita in trincea e la quotidianità del suo paese tra politica e vita sociale. Un linguaggio diverso, ovviamente, quello del figlio Rocco, maestro elementare e direttore didattico. La sua poesia può essere considerata come una naturale conseguenza di quella del padre, più ricercata, pià acuta e che affronta anche temi di carattere universale.
L’appuntamento, previsto per lunedì 7 agosto alle ore 21, è organizzato dall’associazione “Centro Storico Amendolara” in collaborazione con l’Amministrazione Comunale. La presentazione del volume si terrà nel cortile del castello, dove moderati dal giornalista e direttore di Paese24.it, Vincenzo La Camera, interverranno: il sindaco, Antonello Ciminelli; gli ex dirigenti scolastici, Nicola Santagada e Tullio Masneri; il sacerdote, don Franco Gimigliano; lo storico locale, Antonio Gerundino; il già docente di Storia della Pedagogia all’Università della Calabria, Giuseppe Trebisacce e il professore in pensione Vincenzo Filardi. Allieteranno la serata le note dell’Ensemble di chitarre “I Musici”. Farà da prologo alla presentazione del libro una visita guidata, a partire dalle 18, aperta a tutti, attraverso i monumenti del centro storico di Amendolara con degustazioni enogastronomiche e mostre d’arte.
v.l.c.
Mi dispiace tanto che alla manifestazione culturale non siano presenti altri due ex dirigenti scolastici di Amendolara e cioè il professor Vincenzo Gerundino e la Professoressa Clara Latronico.