
Si è tenuta a Cerchiara di Calabria la terza sessione del corso base per il concorso nelle ricerche di persone disperse in ambiente montano, organizzato dal Soccorso Alpino e dalla Protezione Civile regionale. L’evento formativo – che segue quelli di Lorica e Cittanova – si è sviluppato in due parti, una teorica in aula e una pratica in montagna. In particolare, il primo giorno si sono affrontati i temi della cartografia, dell’utilizzo del Gps, delle strategie e del funzionamento delle ricerche, gli strumenti informatici del Soccorso Alpino applicate alla ricerca e la normativa di riferimento. Il secondo giorno, invece, è stata simulata la ricerca di due persone disperse nelle montagne di Cerchiara, con tanto di battute a pettine nei boschi con squadre miste. In aiuto, anche due Unità Cinofile del Soccorso Alpino e una squadra medicalizzata del Soccorso Alpino del Pollino che, una volta ritrovati i dispersi, ha provveduto al recupero con l’utilizzo delle corde in barella portantina dei feriti fino alla strada.
Hanno partecipato, oltre alla Stazione del Pollino del Soccorso Alpino Calabria che ha garantito la didattica, le associazioni di Protezione civile: Prociv Tutela Civium, Gruppo Comunale di San Vincenzo La Costa, Associazione PC SS Nicolò e Biagio di Castiglione Cosentino, Gruppo volontari Protezione civile Bisignano, Belvedere 27 Mhz, l’AVPC di Trebisacce e Associazione Magna Grecia di Rossano, per un totale di oltre sessanta unità. Hanno presenziato, poi, per la Protezione Civile Calabria il funzionario Francesco Gervasi e per la Consulta regionale delle Associazioni di Protezione civile il presidente, Valentino Pace, e il presidente regionale del Soccorso Alpino Calabria, Luca Franzese.
L’ultima e quarta sessione si terrà nella provincia di Catanzaro.
Federica Grisolia