Cerchiara. Sindaco replica alla Minoranza. «Nessuna sfiducia, vado avanti»

«Non c’è alcun baratro nell’Amministrazione Comunale e la richiesta avanzata dell’atto di dimissione del sindaco di Cerchiara, stante la situazione politica, non è supportata da alcuna oggettività evidente né politica né tantomeno legale e pertanto essa resta una effimera chimera per l’Opposizione ufficiale ed ufficiosa». Il primo cittadino, Antonio Carlomagno, replica così ai consiglieri di Minoranza, Antonio Valentino e Andrea Lauria, che ne avevano chiesto le dimissioni poiché ormai la sua squadra di governo è «a brandelli». [LEGGI].
«Ora più che mai – aggiunge il sindaco di Cerchiara – per il bene della collettività, sono impegnato con l’intera Amministrazione a perseguire la partecipazione ai vari bandi regionali, soprattutto quello che riguarda i Borghi Storici che potrebbe dare prospettive tangibili per lo sviluppo e la salvaguardia del borgo visto l’entità della cifra nonché la presentazione delle progettualità in capo al Mibact Parco Culturale della Sibaritide e tanti altri la cui elencazione verrà data a tempo opportuno».
«Nessuna sfiducia – precisa Carlomagno – è mai intervenuta né tantomento esistono le condizioni minoritarie in Consiglio comunale, per cui resto nel pieno delle funzioni istituzionali sancite dalla legge e dal libero voto dei cittadini. Qualora si dovessero concretizzare altre condizioni, immediatamente assumerò le congrue determinazioni conscio che l’alto, disinteressato e passionale impegno per la propria comunità, al di là delle leggi del cuore, è subordinato a quelle dei numeri della democrazia e non esiste – conclude il sindaco – alcun interesse alla morbosità della “poltrona”, che invece intravedo in molti».
Federica Grisolia