Castrovillari, questione cimitero. Sindaco ammette una «superficialità amministrativa»
«Superficialità amministrativa». A cosa si riferisce – con questa affermazione – il sindaco di Castrovillari, Mimmo Lo Polito, per rispondere alla denuncia dei 5 Stelle sull’emergenza loculi al cimitero? [LEGGI]. Ciò che promette è comunque «un’indagine interna sugli uffici municipali per accertare responsabilità nel ritardo delle operazioni di estumulazioni».
Precisamente, il primo cittadino dichiara che «il problema dei defunti in attesa di sepoltura non è dovuto ad una cattiva programmazione dell’Amministrazione comunale, bensì ad una superficialità amministrativa di cui questa Amministrazione e la città sono vittime».
«In primo luogo – spiega Lo Polito – non servono nuove edicole dal momento che quelle esistenti, con molti loculi in scadenza, perché non rinnovati dai congiunti, ovvero perché è decorso il termine massimo di 40 anni, sono più che sufficienti ad accogliere il numero dei defunti che statisticamente decedono nell’arco di un anno». Il sindaco parla, poi, di «tappo burocratico, a causa del quale le estumulazioni sono slittate di un mese, dal 2 settembre al 2 ottobre».
«Tutte le salme in attesa di sepoltura – rende noto Lo Polito – opportunamente sigillate e, quindi, non produttrici di problemi igienici, stanno avendo sistemazione nei loculi che, già nella giornata di ieri, si sono resi disponibili. Da qui le sentite scuse dell’Amministrazione comunale ai parenti dei defunti per il ritardo subito circa le sepolture e l’invito, ad alcuni esponenti politici (che sono maggioranza in Italia) a non speculare pure sui defunti».
Federica Grisolia