Papasidero, piantagione di canapa indiana “fai da te”. Un giovane in manette
Un arresto e oltre cinquanta piante di canapa indiana sequestrate. E’ questo il risultato di una attività di indagine degli uomini del Corpo Forestale dello Stato di Papasidero, in collaborazione con i colleghi di Mormanno Campotenese e Grisolia, volto alla prevenzione e repressione di reati vari all’interno dell’area protetta del Parco Nazionale del Pollino. Durante tale attività gli uomini del CFS, diretti dal Vice Questore Aggiunto Francesco Alberti, hanno rinvenuto in località “Capo del Monte”, nel Comune di Papasidero, in un terreno agricolo di proprietà privata, in evidente stato di abbandono ma ripulito dalle specie infestanti per l’occasione, una piantagione di canapa indiana. Cinquantaquattro le piante rinvenute di varie dimensioni (nella foto), di cui alcune ancora in fitocelle di polistirolo e vasi di plastica, in attesa della messa a dimora ed altre di dimensioni maggiori poste in filari. Le piante nonché l’attrezzatura utilizzata per la coltivazione delle stesse,era presente un impianto di irrigazione artigianale, sono state sottoposte a sequestro penale. L’uomo A.M. di anni 31 di Papasidero, dopo l’arresto per coltivazione di piante di sostanze stupefacenti, su disposizione del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Castrovillari è stato tradotto presso la casa circondariale locale.
v.l.c.