San Basile. Attivo sistema di videosorveglianza per monitorare e tutelare il paese

Da qualche giorno dieci telecamere hanno cominciato a sorvegliare il paese di San Basile nei suoi punti strategici. Un sistema di videosorveglianza realizzata grazie a fondi comunali e regionali hanno permesso di installare l’occhio del “grande fratello” nei pressi degli istituti scolastici, nei pressi del cimitero all’uscita del paese e in altre zone nevralgiche, anche agli innesti con i centri limitrofi di Castrovillari, Morano, Saracena. La stazione di controllo è stata installata presso gli uffici della Polizia Municipale.
«Questo sistema di videosorveglianza punta alla tutela del patrimonio pubblico, alla prevenzione e alla repressione delle attività illecite, oltre al controllo della viabilità urbana», dichiara il sindaco del piccolo borgo arbereshe, Vincenzo Tamburi. «L’intero sistema – gli fa eco il vice sindaco, Gaetano Marcovecchio (nella foto, primo da sinistra, con Tamburi) – verrà gestito nel pieno rispetto della legge sulla privacy. L’accesso ai dati raccolti, infatti, sarà consentito solo ed esclusivamente ai responsabili del corpo di Polizia Locale e delle forze dell’ordine qualora servissero per accertare reati di qualunque specie e natura».
Vincenzo La Camera