Vescovo Savino ad Amendolara. «Serve una riforma delle parrocchie»
«O le parrocchie diventano comunità credibili o non si va da nessuna parte». Sempre deciso e volitivo nei suoi interventi, il vescovo della diocesi di Cassano all’Ionio, monsignor Francesco Savino, nei giorni scorsi, ha incontrato i consigli pastorali della vicaria dell’Alto Jonio, nella chiesa “Madonna della Salute” di Amendolara Marina. Il presule si è soffermato sulla necessità – sempre più impellente «in questo processo di scristianizzazione» che sta vivendo il nostro tempo – di «riformare le parrocchie», anticipando, così, il tema della prossima assemblea diocesana in programma a settembre.
Il vescovo ha parlato di una chiesa «dinamica, attiva, estroversa» e di «spiritualità missionaria» per riuscire ad evangelizzare: «Dobbiamo convertirci per convertire». La vera sfida – secondo monsignor Savino – è proprio l’evangelizzazione, perché il «cambiamento delle parrocchie non deve partire dalle strutture ma dai credenti». Per fare ciò, è necessario «essere una chiesa mistico-contemplativa e riscoprire il senso di identità e appartenenza», altrimenti si rischia «di parlare al nulla».
Altro aspetto su cui ha posto l’attenzione il presule è l’allontanamento dei giovani dalla chiesa: «I ragazzi fuggono dopo aver fatto la prima comunione, non più dopo la cresima». Due, essenzialmente, le domande che Savino ha posto – come spunto di riflessione – ai presenti, oltre agli operatori pastorali, anche diversi parroci: «Le nostre comunità sono generative? La fede diventa vita?». Infine – ha concluso il vescovo – bando ai musi lunghi quando si entra nelle chiese e l’invito ad essere coraggiosi per poter davvero cambiare le cose: «Dobbiamo osare».
Federica Grisolia
L’attività pastorale deve esplicarsi attraverso una prassi spirituale che con l’uso anche dei mezzi moderni della comunicazione manda messaggi a tutti , cristiani e non, della terra e in tutti i luoghi,anche in quelli più remoti ,abitati dall’uomo.Tutti i cristiani devono recuperare ,come sostiene il nostro amato vescovo,monsignor Francesco Savino, la “spiritualità missionaria” perchè la parola di DIO possa arrivare a tutte le sue creature.Ecco che, una chiesa così pensata e voluta diventa dinamica,attiva,estroversa perchè costantemente presente in un tessuto sociale fortemente soggetto ad attacchi destabilizzanti prodotti dal nostro tempo.Inoltre, le comunità devono essere più partecipi alla vita cristiana attraverso la messa in atto di tutti i principi dettati dal Vangelo.Così ,la Fede diventa “maestra di vita” e l’essere umano ritorna ad essere l’elemento essenziale dell’universo così come desiderato dal nostro Creatore.