Villapiana. Operaio attinto dalle fiamme mentre lavora sul tetto di un’abitazione
Operaio edile attinto dalle fiamme mentre lavora sul tetto di una casa a Villapiana centro: soccorso d’urgenza dal 118 di Trebisacce e trasferito con l’Eliambulanza all’Annunziata di Cosenza, le sue condizioni risultano abbastanza serie per le gravi ustioni riportate. Il grave incidente sul lavoro si è verificato questa mattina, lunedì 14 ottobre, intorno alle ore 9.00, nel centro storico di Villapiana e precisamente in via Giovanni Falcone (nella foto) nei pressi di Piazza Dante: l’operaio edile C. V., di 67 anni, del luogo, stava eseguendo, in collaborazione con un operaio più giovane, lavori di impermeabilizzazione del solaio di un’abitazione privata utilizzando la canonica guaina di catrame che, per prassi, viene messa in opera con l’utilizzo della cannula del gas alimentata da una bombola.
Ad un certo punto i pantaloni dell’operaio hanno iniziato a prendere fuoco attingendo subito le gambe e parte dell’addome del pover’uomo e provocando subito dolori lancinanti. Richiamati dalle grida dell’operaio sono subito intervenuti alcuni vicini che lo hanno soccorso facendolo scendere dal primo piano della casa e cercando di spegnere le fiamme per mezzo di panni bagnati e allertando subito i soccorsi. Sul posto sono subito arrivati i Vigili Urbani di Villapiana e, a seguire, i Sanitari del 118 di Trebisacce che, resisi subito conto della gravità delle ustioni, dopo avergli prestato le prime cure, hanno allertato l’Eliambulanza che, atterrata presso il Centro Polivalente dello Scalo, ha trasferito il povero operaio presso l’Annunziata di Cosenza per essere in seguito presumibilmente trasferito al Centro grandi ustionati di Brindisi in Puglia. Sul posto, oltre ai Vigili Urbani ed al 118, sono arrivati i Carabinieri di Villapiana ed i Vigili del Fuoco Volontari di Trebisacce e la squadra dei Vigili del Fuoco permanenti di Castrovillari per mettere in sicurezza lo stabile e le abitazioni vicine e per effettuare, in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, tutti i necessari rilievi.
Pino La Rocca