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Corigliano-Rossano, sicurezza scuole. La replica del sindaco alle accuse della Minoranza

Corigliano-Rossano, sicurezza scuole. La replica del sindaco alle accuse della Minoranza
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«Le centrali termiche di cui la nostra amministrazione comunale, nei suoi primi mesi di mandato, ha disposto e finanziato la sostituzione (ben nove), infatti, possono tranquillamente finire in un museo di archeologia industriale, e guarda caso sono proprio quelle per cui tutti stiamo vivendo disagi. E se è vero e condivido pienamente che non dobbiamo fare scarica barile, non dobbiamo neanche dire fesserie alla nostra gente: per queste carrette termiche la manutenzione estiva non c’entra proprio nulla, mentre l’unico dato di fatto è che chi ci ha preceduto – non per mesi ma per anni – e che magari ha anche il coraggio di improvvisare contestazioni, ha lasciato nel dopoguerra le scuole di questa città e non solo quelle». Passano poche ore ed arriva puntuale la replica del sindaco di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi, che risponde per le rime alla minoranza che accusa l’Amministrazione Comunale di inadempienze nella gestione degli edifici scolastici, privi -secondo l’Opposizione – di moderni impianti di riscaldamento e norme di sicurezza.

«Pazienza – continua il primo cittadino della neo città unica – raccogliamo noi gli strali di tutti e sostituiamo le prime nove caldaie, perché la città normale non si costruisce con la bacchetta magica. Insomma, invito a non fare le scoperte dell’acqua calda che non servono a
nulla, ma facciamoci tutti carico, piuttosto, di una consapevolezza: che i nostri edifici (non solo quelli scolastici) richiedono un piano di manutenzione straordinaria che è solo iniziato (Tieri, Fabrizio, Leonetti, Nizza, presto Piragineti, Nazionale, Leonardo Da Vinci ed altre) e che richiederà del tempo. Servirà anche un piano di nuova edilizia scolastica che rinnovi il nostro patrimonio di immobili dedicati alla scuola, che presenteremo l’anno prossimo e che sarà il futuro della Città».

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