Castrovillari. Intitolata una strada a Bartali nell’anno del passaggio del Giro d’Italia

Una seconda via ricorderà Emanuela Loi, agente di scorta morta nell'attentato a Borsellino
La Giunta municipale di Castrovillari ha deliberato nella seduta del 14 gennaio l’intitolazione di altre due strade del territorio: la prima è quella privata a circolazione pubblica che conduce alla sede del nuovo Commissariato di PS su via xx Settembre e l’altra riguarda il tratto di salita, denominata anche Dolcetti, nella zona di contrada Cammarata.
Queste rispettivamente prenderanno il nome di: Emanuela Loi e Gino Bartali. La Loi è stata tra le prime donne poliziotto adibite in Italia al servizio scorte – ricordano le cronache- è stata un’agente di Polizia italiana morta nella strage di via D’Amelio (l’attentato mafioso di Palermo al giudice Paolo Borsellino). Emanuela Loi fu la a prima agente donna della Polizia di Stato a restare uccisa in servizio. Il 5 agosto 1992 le è stata conferita la Medaglia d’oro al valor civile per la dedizione e il coraggio espressi nel servizio, fino al sacrificio della propria vita. Bartali, indimenticabile ciclista su strada e dirigente sportivo, nacque a Ponte a Ema il 18 luglio 1914 e morì a Firenze il 5 maggio del 2000. Professionista dal 1934 al 1954, vinse tre Giri d’Italia del 1936, del 1937 e del 1946 nonché i Tour de France del 1938 e del 1948, oltre numerose corse tra gli anni trenta e cinquanta, tra cui quattro Milano-Sanremo e tre Giri di Lombardia. Nel 2013 fu dichiarato giusto tra le nazioni per la sua attività a favore degli Ebrei durante la seconda guerra mondiale. Fu un grande avversario di Fausto Coppi, di cui si ricorda la grande rivalità. Proprio a lui verrà dedicata dunque una via proprio nell’anno in cui a Castrovillari tornerà il Giro d’Italia con una partenza di tappa in data 16 maggio 2020, con arrivo a Brindisi.
Redazione