Castrovillari. In ricordo di Biagio Ferrante, icona del folklore

Riceviamo e pubblichiamo dal sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito
Ricordare Biagio Ferrante, icona locale del folklore, con altri, è guardare a cosa è la forza e il carattere della tradizione nel tempo, l’amore per l’appartenenza alla propria terra e l’irriducibile desiderio di trasmetterli nonché renderli sempre con onore e dignità. Un uomo che ha raffigurato e abbracciato tutto questo con orgoglio e piglio, quasi unici.
Le sue interpretazioni espressive nel Gruppo lo hanno sempre testimoniato come la sua persona, poco al dire tanto per dire. Temperamento e carattere lo hanno continuamente connotato come incline ai fatti e al fare. Per lui non si poteva perdere tempo sulle cose perché vita, storia, realtà e presente non potevano aspettare ed essere presi se non in seria considerazione. Da qui la sua imprescindibile frenesia perché le circostanze avessero immediate risposte.
Sicuramente indimenticabile per la sua pregna e palpitante umanità, sanguigna come dimostravano pure le sue movenze in quelle coreografie a cui partecipava esprimendo il nostro Folklore, parte di quella impetuosità che abbraccia cuore e mente del nostro popolo e come suscitava e si evidenziava in Biagio.