Coronavirus. A Oriolo è finita la “zona rossa”
Oriolo non è più “zona rossa” per Coronavirus. Lo annuncia l’Amministrazione Comunale in seguito ad una comunicazione della presidente di Regione, Jole Santelli – «confortata della situazione dopo un confronto con l’Asp» – al sindaco Simona Colotta. La “chiusura” del comune di Oriolo, paese più colpito dell’Alto Jonio dall’epidemia da Covid-19, era stata decisa con un’ordinanza del primo aprile che restava in vigore sino al 24 aprile. In questa data, con una nuova ordinanza, il provvedimento è stato prolungato sino ad oggi, 3 maggio. Da domani (lunedì 4 maggio), invece, Oriolo non avrà più restrizioni particolari ma dovrà attenersi alle comuni normative nazionali e regionali. Quindi anche i residenti che vivono altrove e desiderano rientrare in paese potranno farlo secondo le disposizioni della Regione Calabria ed in osservanza ad eventuali altri provvedimenti che il Comune intenderà adottare.
Domani ad Oriolo saranno effettuati altri tamponi, probabilmente riconducibili all’ultimo caso di positività in ordine di tempo registratosi in paese il 30 aprile e comunque rientrante in contesti familiari già in osservazione da parte dell’Asp di Cosenza. Intanto da Palazzo di Città fanno sapere come ad Oriolo verranno osservate le disposizioni dell’ultimo DPCM de 26 aprile e dunque non gli ulteriori permessi contemplati dall’ordinanza regionale del 3o aprile, in quanto «senza spirito di contraddizione, riteniamo che un comune appena uscito dalla “zona rossa” debba seguire una diversa gradualità nelle riaperture. E’ con questo spirito che nei prossimi giorni verranno emanate apposite ordinanze sindacali in cui saranno dettagliate sia le linee guida per le modalità di riapertura delle attività, sia quali dovranno essere i comportamenti da adottare». Oriolo, in totale, ha raggiunto 28 casi di persone positive al Coronavirus, tra cui, al momento, due guariti (compreso il sindaco) ed una decina di negativizzati (primo tampone negativo) e quindi sulla via di una guarigione completa, che necessita di due tamponi negativi consecutivi. Fuori dalla “zona rossa” anche il comune di San Lucido. Prolungato, invece, sino al 10 maggio il provvedimento nei confronti di Torano Castello.
Vincenzo La Camera