Amendolara. Centenario Madonna della Salute. Bimbi si divertono in piazza con i Giochi di Una Volta

Una gara a suon di colpi di “pignatte”, corsa con i sacchi e con l’uovo. Ha avuto il sapore del passato la serata trascorsa ieri (venerdì 7 agosto), ad Amendolara Marina, in occasione dei festeggiamenti civili – quest’anno in misura ristretta a causa delle norme anti Covid – per il Centenario della Madonna della Salute. E così, i bambini hanno abbandonato per qualche ora la tecnologia, per andare alla scoperta dei giochi di una volta in piazza. Iscrizioni al tavolo, cartellone scritto a mano, forbici, spago e corda, tutto per assaporare il sapore più autentico del passato e recuperare la storicità ludica dell’evento. Ad allietare la serata, anche musica, la “ruota del prosciutto” e i tradizionali “crispi” fritti al momento.
Diversi i partecipanti, dai più piccoli ai più grandi, che si sono cimentati nei classici giochi di un tempo, organizzati dalla parrocchia “Madonna della Salute” e coordinati dal sacerdote, don Nicola Arcuri. A dare il via alla serata la corsa con i sacchi: i bambini hanno raggiunto il traguardo, saltellando con le gambe infilate all’interno di un sacco. Poi tutti a correre con un cucchiaio in mano, tenuto per il manico, e un uovo disposto sopra. Lo scopo era quello di arrivare per primi, con l’uovo ancora intero, cioè senza averlo fatto cadere.
Infine, tutti alle “pignatte”. I giocatori, bendati, muniti di cuffiette e caschetti, dunque nella massima sicurezza, dovevano colpire con un bastone i tradizionali contenitori di terracotta appesi ad un filo, pieni di… acqua, farina, uova, coriandoli e tanti premi offerti dai commercianti di Amendolara. In palio, per tutte tre le tipologie dei giochi: un quadro da tavolo con Madonna e Bambino in argento offerto da “La Mandorla” di Carmen Soldato; un materassino mare offerto da “Mini Market” di Maria Franca Guerra; un chilo di salsiccia fresca e una mortadella alle mandorle da ritirare presso “La Bottega della Carne” di Antonio e Luca Cirigliano”; una pianta di Anthurium offerta da “Rosalba fiori”; una piega per capelli da fare presso “Spazio Donna” di Stefania Gallo; una spigola grande di mare da ritirare presso la pescheria “Stella Marina” di Rino Caterina e Antonio Patera; un chilo di pasticcini alle mandorle di Amendolara offerti dal “Panificio Tufaro”; un aperitivo per due da consumare presso “Cafè 711” di Riccardo Belmonte. I fischietti utilizzati durante i giochi sono stati, invece, offerti da “Fischiettomania”, con sede a Trebisacce e vendita online, di Giampasquale Regino. Il ricavato delle quote di iscrizione sarà devoluto interamente alla parrocchia.
Federica Grisolia