Pronto il nuovo autovelox a Frascineto. Entra in azione un dispositivo mobile

Sarà ripristinato, a partire dal prossimo 27 agosto e a distanza di qualche anno e di varie vicissitudini giudiziarie, l’autovelox nel comune di Frascineto. Il controllo sarà effettuato tramite un dispositivo mobile che percorrerà la S.P. n. 263 tra il Km. 93+300 ed il km.95+400: in pratica quel rettilineo appena curvato che costeggia il centro abitato e comunque per le sue caratteristiche invita tanti automobilisti ad abbassare il piede sul pedale. Attenzione, dunque, perché questa volta non si tratta del dispositivo fisso che alcuni anni addietro controllava la velocità media nel tratto di meno di un chilometro adiacente al centro abitato di Frascineto, ma del famigerato “Scout Speed”, l’autovelox mobile, cosiddetto in modalità dinamica già sperimentato nel Comune di Villapiana che, collocato su un’auto in movimento, attraverso una video-camera posizionata sul parabrezza, punta le auto in transito sanzionando chi non rispetta i limiti di velocità e inoltre chi è privo di assicurazione e chi non ha provveduto nei termini previsti alla revisione dell’auto.
Il lupo perde il pelo ma non il vizio – ha commentato qualcuno sul web – perché Frascineto è stato tra i primi Comuni a ricorrere all’autovelox per contribuire – così scrivono anche oggi gli amministratori in carica – alla sicurezza stradale ed a quella dei cittadini. In realtà, insieme alla sicurezza dei cittadini, l’Autovelox tutela anche le casse comunali, tanto è vero che in tutti i Comuni dell’Alto Jonio che ne fanno largo uso, è diventato la fonte più generosa delle entrate nei bilanci comunali. Ma l’autovelox originario di Frascineto, per la cronaca, essendo uno dei primi e quindi non ancora adeguato alle disposizioni vigenti e alle ultime tecnologie, oltre a garantire sostanziose entrate al Comune, nel corso degli anni ha prodotto molti contenziosi e intenso lavoro ai Giudici di Pace di Castrovillari, Cassano Jonio, Trebisacce, Oriolo a cui facevano ricorso tanti automobilisti proprio in ragione delle irregolarità riscontrate nel sanzionamento delle presunte infrazioni. Alla fine il Comune ha dovuto eliminarlo. Oggi invece il Comune rende noto che i limiti di velocità (50 km/h) sono ampiamente segnalati sul tratto stradale, dove sono stati installati anche i cartelli di segnalazione del controllo della velocità con dispositivo mobile.
Oggi però la tecnologia viene in soccorso dei comuni e così gli autovelox nascono come i funghi. Per la verità occorre riconoscere che l’incidentalità sia sulla S. S. 106 che sulle Provinciali è molto diminuita e molto lo si deve alla presenza dei misuratori di velocità che pullulano in particolare nell’Alto Jonio Cosentino. Quello che però bisognerebbe rivedere, secondo il sentire comune, sono i limiti di velocità messi un po’ a casaccio sulle arterie extraurbane. Come si può, infatti, viaggiare a 50 chilometri all’ora nel tratto stradale di Frascineto che scorre al di fuori del perimetro urbano ed è percorso giornalmente da pochissime auto? Come si giustifica il limite di 30 chilometri all’ora imposto in alcuni tratti della stessa Provinciale nel territorio di Francavilla Marittima? La revisione e l’adeguamento dei limiti di velocità renderebbe certamente meno indigesta e meno “subdola” la presenza dei tanti autovelox che in molti considerano solo delle trappole per fare soldi.
Pino La Rocca