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Trebisacce, a fuoco isola ecologica. In fiamme magazzino e materiale da smaltire

Trebisacce, a fuoco isola ecologica. In fiamme magazzino e materiale da smaltire
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Incendiata, oggi (mercoledì),  in pieno giorno, l’isola ecologica comunale a Trebisacce (nella foto), che sorge presso l’area del vecchio depuratore (proseguendo per il lungomare nord, ndr). A fuoco, insieme a una notevole mole di cartoni accatastati presso l’isola ecologica prima di essere smaltiti, il magazzino che sorge all’interno dell’isola, pieno di materiale per la raccolta differenziata. Salvati, invece, per il pronto intervento dei Vigili del Fuoco Volontari di Trebisacce, tutti i mezzi della ditta Marchese che gestisce il servizio. Prima che il fuoco si propagasse ai mezzi che vengono solitamente custoditi all’interno dell’isola ecologica, gli operai addetti al servizio, giunti immediatamente sul posto, hanno infatti provveduto ad allontanare i mezzi dalla zona interessata al fuoco e subito dopo hanno dato man forte ai pompieri per spegnere le fiamme che, a causa del materiale altamente infiammabile, facevano innalzare nere cortine di fumo che si è propagato per tutta l’area circostante. Ci sono comunque volute diverse ore per ridurre alla ragione il fuoco. Preoccupati per il ripetersi di un fenomeno ormai tristemente noto nella cittadina jonica il sindaco Franco Mundo ed il delegato all’Ambiente Gianpaolo Schiumerini che hanno dapprima coordinato gli interventi e poi diffuso la notizia alla stampa, affacciando l’ipotesi che possa trattarsi anche questa volta di un incendio doloso perché all’interno dell’isola ecologica sarebbero state trovate delle taniche che contenevano liquido infiammabile.

Purtroppo non è la prima volta che nella cittadina jonica il fuoco assurge al ruolo di protagonista. Tutti infatti ricordano il grande rogo, di probabile matrice dolosa, che qualche anno addietro ha ridotto in cenere tutto il parco-macchine del comune parcheggiato presso il capannone della Provincia. Solo ora, a distanza di circa 5 anni, il comune è riuscito, con la preziosa collaborazione della Provincia, a ripristinare il proprio patrimonio di mezzi, ivi compresi gli scuolabus scolastici. Anche i mezzi destinati al servizio di nettezza urbana non sono nuovi ad atti vandalici: nel corso di due episodi analoghi avvenuti durante le ore notturne, la prima volta sono state asportate le batterie e manomessi gli impianti elettrici dei mezzi e la seconda volta ne sono state squarciate le gomme. Da qui, ha dichiarato il delegato all’Ambiente Schiumerini, la necessità di installare nell’area dell’isola ecologica, e non solo, le tanto attese telecamere di video-sorveglianza. Se ne parla ormai da anni. Fanno parte di un progetto intercomunale che abbraccia diversi comuni dell’Alto Jonio e della Sibaritide, sostenuto dalla Prefettura e finanziato dal Ministero degli Interni: tutto è pronto da un pezzo, manca solo il collaudo e l’avvio.

Pino La Rocca

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