Morano. Sindaco chiude le scuole per precauzione sino al termine del Dpcm in vigore
Al momento in paese si registra un solo caso ufficiale di Coronavirus
Il sindaco Nicolò De Bartolo, con propria ordinanza, in via cautelativa ha disposto da giovedì 12 novembre a giovedì 3 dicembre 2020 la sospensione di tutte le attività didattiche presso le scuole di ogni ordine e grado presenti sul territorio di Morano Calabro. Consentita la didattica a distanza. Agli alunni portatori di disabilità e/o con problemi di apprendimento – si legge nell’ordinanza – è permessa la frequentazione dell’Istituto previo accordo tra la Dirigenza scolastica e il nucleo familiare interessato. Lo svolgimento delle attività amministrative interne dipenderanno, invece, dai provvedimenti del Dirigente Scolastico, le cui autonome iniziative circa l’organizzazione della DAD e dello Smart-Working rimangono impregiudicate.
La decisione – assunta in mattinata (mercoledì) dal primo cittadino e tesa a tutelare con ogni possibile iniziativa la salute dei ragazzi e a scongiurare qualsiasi sviluppo indesiderato – scaturisce da un’attenta analisi della situazione sanitaria generale e – fanno sapere da Palazzo di Città – tenuto conto della presenza di alcuni casi positivi al Covid-19 in ambito locale (al momento un caso di positività ufficiale al tampone Asp, ndc), contingenza che richiede particolare attenzione e prudenza. Morano Calabro, dopo quello di Cassano allo Ionio (dove però si registrano ad oggi 20 casi di contagio), è il secondo comune del comprensorio Jonio-Sibaritide-Pollino ad inasprire l’ordinanza da “Area Rossa” per la Calabria procedendo all’interruzione della didattica in presenza anche per scuola dell’Infanzia, Primaria e Prima Media.
Vincenzo La Camera