TAR Calabria sospende ordinanza chiusura scuole. Ma solo per chi ha fatto ricorso
Il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) di Catanzaro ha sospeso l’ordinanza del presidente facente funzioni della Regione Spirlì con la quale chiude quelle scuole escluse dall’ultimo Dpcm sino al 28 novembre. L’istruttoria posta a base dell’ordinanza regionale, secondo la decisione del Tar, è stata redatta “senza certezza del nesso di causalità intercorrente fra lo svolgimento in presenza delle attività didattiche e il verificarsi dei contagi, stante anche l’assenza di interlocuzioni con gli istituti scolastici”.
Però, dopo una prima comprensibile confusione è giunto il chiarimento dello stesso Tar; il quale specifica che la riapertura delle scuole in Calabria, in seguito alla sospensione dell’ordinanza, potrà verificarsi soltanto per quelle famiglie che hanno presentato il ricorso e non per tutti gli istituti regionali. Il provvedimento del Tar Calabria, infatti, ha effetto soltanto nelle scuole di quegli alunni che hanno a suo tempo presentato il ricorso: in pratica tredici famiglie di Paola (Cs).
Redazione