Il centro storico di Amendolara in un presepe
Un particolare presepe è stato allestito nell’atrio di ingresso del Palazzo di Città. Un lavoro certosino e davvero originale che ripropone uno dei rioni più antichi del centro storico di Amendolara (in dialetto “u suspurt”). Lo ha realizzato Giovanni Avantaggiato, amendolarese di adozione e dipendente comunale, non nuovo a simili creazioni. «Una passione avuta sin da piccolo – racconta Giovanni – quando osservavo la mia cara mamma ritagliare ed incollare pezzi di cartone che magicamente prendevano la forma di bellissime casette».
Il presepe amendolarese, voluto dal sindaco Antonello Ciminelli e promosso nella sua realizzazione dal vice sindaco Pasquale Aprile e dall’assessore Paola Murgieri – ripropone fedelmente questo luogo del “Paese delle Mandorle e della Secca” dove naturalmente trova spazio anche la grotta con la natività. Così come, nella piazzetta, si erge il classico “fucarazzo”, falò di fascine simbolo della festa dedicata al patrono, San Vincenzo Ferrer. Sono ben visibili anche i “calanchi”, fenomeno geomorfologico caratterizzante il territorio di Amendolara.
«Voglio ringraziare – puntualizza Giovanni Avantaggiato – tutte quelle persone che hanno collaborato con me e allo stesso tempo mi hanno dato fiducia e cioè: la dottoressa Francesca Vitale, l’avvocato Antonio Gallo, il professor Rocco Laviola ma anche le signore Roberta Verardo, Franca Corrado, Emilia Panzarino, Maria Antonietta Lateano, Anna Corrado e Teresa Adduci. Dedico questo mio lavoro a tutta Amendolara e agli amendolaresi sparsi in tutto il mondo».
L’idea di Giovanni è stata quella di unire in un grande abbraccio, attorno al presepe, tutta Amendolara, donando un messaggio di speranza, pace e rinascita. Il presepe, visitabile in Comune, è stato realizzato in due mesi con materiali poveri e di riciclo.
Vincenzo La Camera