Civita. Nella Giornata Mondiale del Rifugiato, la piccola Beatrice diventa cristiana

Giornata di “festa” quella di lunedì scorso per le comunità di Civita e per quella degli ospiti del centro Sai (Sistema Accoglienza e Integrazione) del borgo arbëreshe. Beatrice, bambina residente nel centro Sai, nel giorno del solstizio d’estate nonché nella Giornata Mondiale del Rifugiato, ha ricevuto il Sacramento del Battesimo.
Il borgo di Civita, nel Pollino calabrese, lunedì è stato invaso da una festa di colori, come quelli degli abiti tradizionali con cui erano vestiti i genitori e i bambini, una festa di sorrisi e occhi commossi, come quelli di Vittoria, operatrice del centro, e Giulia, assistente sociale del centro, rispettivamente madrine della piccola Beatrice. Presente al Battesimo della piccola Beatrice anche una delegazione dell’Amministrazione Comunale, guidata dal sindaco Alessandro Tocci, che ha accolto con molta gioia l’invito poiché «i bimbi nati dagli uomini e le donne ospiti del centro Sai sono figli di Civita e a loro siamo grati perché hanno contribuito a riportare la vita nei nostri vicoli», ha affermato il primo cittadino.
Redazione