Polemica su Vax Day a Mormanno. «Tutti hanno diritto al vaccino, non solo i residenti»

L’Amministrazione Comunale di Mormanno di concerto con le Amministrazioni di Papasidero, Laino Borgo e Laino Castello e in sinergia con l’Asp di Cosenza e l’Esercito Italiano predisporrà una “due giorni” di vaccinazioni anti Covid per il 31 luglio e 1 agosto, dedicata a tutti i cittadini residenti che ancora non hanno ricevuto la prima dose, senza obbligo di prenotazione. A far riflettere però sull’organizzazione di questo appuntamento, apparentemente virtuosa, è la Minoranza Consiliare del comune viciniore di Morano Calabro che sottolinea «come l’accesso garantito alle cure, all’assistenza, ai farmaci è una questione universale. Tutti hanno diritto alla protezione da Covid19, non può essere ridotta ad una questione di residenza e di esclusività territoriale».
In una lettera indirizzata ai sindaci organizzatori del Vax Day, all’Asp di Cosenza, al Distretto Sanitario Esaro-Pollino, all’Esercito Italiano e al Ministero della Salute, i consiglieri comunali di MoranoLab, Giannatale Tramaglino e Domenico Lombardi evidenziano come «organizzare un Vax Day riservato solo ai vostri cittadini configura una disparità di principio: quello di ogni essere umano di poter accedere liberamente al vaccino». Pertanto, «in qualità di consiglieri comunali, chiediamo che venga immediatamente cancellata questa esclusività, dando la possibilità a tutte e a tutti di potersi vaccinare presso il CAPT di Mormanno nei giorni del Vax Day».
Vincenzo La Camera