Trebisacce, sanità. Asp smentisce Fials: «Nessun trasferimento verrà revocato»
Non verrà revocato alcun provvedimento di mobilità del personale trasferito a seguito della chiusura di strutture e servizi sanitari da parte dell’Asp di Cosenza la quale, in ossequio al dispositivo del Tribunale di Castrovillari, si premurerà di mettere a disposizione della Fials, nei tempi indicati, la mappatura degli esuberi e dei posti disponibili. E’ quanto sostiene attraverso una nota-stampa l’Asp di Cosenza smentendo le notizie date alla stampa dalla Fials aveva avanzato questa ipotesi nel commentare la Sentenza del Tribunale di Castrovillari che aveva “parzialmente” accolto il ricorso della stessa Fials. «In merito agli articoli di stampa del 07.10.2012 – si legge nella nota dell’Asp – si precisa che il Giudice ha statuito la regolarità del comportamento dell’ASP di Cosenza tanto che “….allo stato non possono ritenersi violate da parte dell’ASP le procedure di messa in mobilità di cui agli articoli 33 e 34 CCNL comparto sanità vigente, né dell’accordo regionale all’uopo riportato”. Pertanto nessuna procedura di messa in mobilità temporanea verrà allo stato revocata e nelle more dell’appello che questa Azienda sta predisponendo, si ottempererà all’unica prescrizione giudiziale di “… mettere a disposizione della Fials la mappatura degli esuberi e dei posti disponibili per categoria e profili sia delle sedi da dismettere che dalle altre sedi aziendali ospedaliere e territoriali”.
Pino La Rocca