Morano è in “zona arancione”. Spostamenti con green pass e Ffp2 in chiesa
Morano Calabro è “in zona arancione”. Nello stesso giorno in cui è stato approvato all’unanimità dal Consiglio dei Ministri il “Decreto Festività”, che prevede un rafforzamento delle misure anti-Covid in vigore dal 30 dicembre 2021 per arginare i nuovi casi che galoppano per colpa della variante Omicron, è arrivata l’ordinanza del sindaco, Nicolò De Bartolo, in qualità di “autorità sanitaria locale” che irrigidisce le norme contro la diffusione del virus. Attualmente, sono 52 i casi positivi nel borgo del Pollino.
La novità è rappresentata dagli spostamenti consentiti solo con il green pass; oltre alle mascherine all’aperto, obbligo delle Ffp2 per poter accedere agli uffici pubblici, salire sui mezzi di trasporto pubblici e scolastici, per gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono all’aperto o al chiuso nei teatri, nei luoghi per concerti, nei locali di intrattenimento e musica dal vivo e simili, per gli eventi sportivi al chiuso o all’aperto, negli archivi e biblioteche, nelle chiese, nei convegni, nei centri ricreativi e culturali. Nei bar e nei ristoranti, sarà necessario esibire il Super Green Pass, ovvero quello che si ottiene con la vaccinazione o dopo la guarigione dal Covid-19, anche per consumare al banco, se questo è al chiuso. Così come sarà obbligatorio nelle palestre, nelle piscine e per gli sport di contatto al chiuso o all’aperto. Vietati tutti gli eventi e le feste in piazza o al chiuso nelle discoteche e locali da ballo.
Il sindaco De Bartolo invita i suoi concittadini «alla responsabilità, alla prudenza e ad un ferreo rispetto delle regole».
Federica Grisolia