Il Covid scuote Amendolara. Balzo di contagi

Salgono i contagi da Covid-19 ad Amendolara. Lo screening di oggi pomeriggio in Comune consegna altre quattordici persone positive su cinquantaquattro tamponi rapidi effettuati, che sommati ai precedenti scaturiti in queste ore portano ad un totale di circa trentadue positivi a stasera tra tamponi rapidi e molecolari, con i primi in netta superiorità. Al momento risultano notificate una ventina di quarantene ufficiali a cui si aggiungono diversi cittadini in auto isolamento in attesa che trascorra qualche giorno prima di un tampone, in quanto contatti di positivi. In questi minuti il sindaco Pasquale Aprile è già al lavoro per predisporre nuove quarantene alla luce delle ultime positività.
Lavoro alquanto delicato anche se il sindaco di Amendolara conosce i cittadini e le famiglie come pochi, allo stesso modo del consigliere comunale Antonello Ciminelli che sino a pochi mesi fa, da primo cittadino, ha egregiamente gestito le criticità pandemiche e all’assessore alla Sanità Salvatore Rinaldi, che pur risultato positivo in queste ore non disdegna di collaborare alla gestione della situazione che comunque si presenta come la più delicata per Amendolara dall’inizio dell’emergenza sanitaria. Anche il consigliere comunale Girolamo Mitidieri è risultato positivo. Sia Rinaldi che Mitidieri lo hanno scritto sui social informando i cittadini.
Tutti i positivi al momento stanno bene e presentano pochi sintomi anche grazie ai vaccini a cui la stragrande maggioranza di loro si è sottoposta. La maggior parte dei cittadini risultati positivi sono comunque giovani.
Intanto la Sala Consiliare dove si è tenuto lo screening con l’ausilio di una farmacia sarà immediatamente sanificata. Per sabato mattina il Comune ha organizzato una seconda giornata di screening in modalità drive in che in qualche modo consegnerà un quadro ancora più chiaro della situazione.
Il parroco don Nicola Arcuri, il quale ha rinnovato l’invito di indossare la mascherina FFP2 in chiesa, ha provveduto oggi a sanificare la chiesa e gli ambienti annessi “per precauzione e senso di responsabilità verso i parrocchiani”, ha precisato don Nicola che ha ricordato come le messe del giorno dell’Epifania saranno regolarmente celebrate ai consueti orari.
Vincenzo La Camera