Trebisacce. Il commissario ascolta gli studenti e chiude le scuole
Ritorna la Didattica a Distanza
Il commissario straordinario presso il Comune di Trebisacce, Carlo Ponte, ha firmato oggi una ordinanza urgente, in tema di prevenzione dal contagio per Covid-19, con la quale sospende le attività didattiche in presenza di tutte le scuole presenti sul territorio comunale sino al 22 gennaio. Da due giorni tanti studenti delle scuole superiori cittadine avevano iniziato una sorta di protesta bianca che li ha visti restare a casa nonostante le scuole fossero regolarmente aperte da lunedì 10 gennaio. Passo indietro dunque del commissario anche e soprattutto a seguito della ferma intenzione degli studenti sostenuti dalle famiglie di voler continuare a disertare le aule. Proprio stamattina il dottor Ponte ha ricevuto a Palazzo di Città una delegazione di rappresentanti degli studenti in compagnia di alcuni genitori e docenti per discutere della situazione che ha poi di fatto portato alla sospensione delle attività didattiche in presenza che dovrà quindi essere sostituita con la Didattica a Distanza (DAD) «al fine di garantire il percorso formativo degli alunni e la continuità dell’azione didattica educativa».
Il commissario straordinario ha ritenuto di procedere alla suddetta ordinanza viste «le necessità esposte dai rappresentanti degli studenti, dai rappresentanti dei genitori e dei docenti durante l’incontro tenutosi presso il Comune di Trebisacce nella giornata odierna – si legge sull’ordinanza – i quali hanno illustrato le diverse problematiche connesse all’esigenza di sospendere, a tutela della salute pubblica, le attività didattiche in presenza in tutte le scuole di ogni ordine e grado sia pubbliche e private». Oltre a questo, per la firma del provvedimento, sono state prese in considerazione anche le varie criticità di natura contingente palesate dai dirigenti scolastici e capaci di incidere sull’effettivo rispetto della vigente normativa in tema di prevenzione dal contagio e le disamine dell’Asp di Cosenza circa la situazione epidemiologica in atto sul territorio. Sicuramente sull’emanazione dell’ordinanza ha inciso una situazione purtroppo ancora in divenire e che ha portato alla firma della stessa «in considerazione dell’evolversi della curva epidemiologica da Covid-19 sul territorio cittadino», in merito alla quale, però, continua il silenzio istituzionale sugli effettivi numeri relativi al contagio in corso.
«In questo nuovo contesto, sicuramente i dati relativi alle ospedalizzazioni, ai ricoveri in intensiva e ai decessi sono più importanti rispetto al mero conteggio dei casi positivi, spesso asintomatici, soprattutto nella prospettiva di un passaggio dalla fase pandemica all’endemica. Nell’immediato tuttavia, e in attesa di evidenze conclusive sull’argomento, ritengo comunque utile una comunicazione puntuale e trasparente di tutti i dati disponibili, accompagnata da un’adeguata interpretazione che aiuti i cittadini ad orientarsi meglio in questa nuova fase della pandemia», così ha dichiarato qualche ore fa il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri.
Vincenzo La Camera