Amendolara. E’ morto Vincenzo Pagano. Già sindaco, aveva 101 anni

Si è spento serenamente alla veneranda età di 101 anni, Vincenzo Pagano, personalità illustre di Amendolara dove ha ricoperto anche la carica di sindaco dal 1960 al 1964 (nella foto, la piazza di Amendolara in quegli anni). Vincenzo Pagano è morto a Roma, oggi (lunedì) attorno alle ore 13, nel conforto del Signore e sotto gli occhi commossi e riconoscenti dei suoi cari per una vita lunga, piena e densa di quei valori di cui oggi resta solo un fiammella in balìa del vento. Il sindaco Pagano, democristiano della prima ora, ormai da diversi anni viveva a Roma presso la casa di sua figlia Franca che in queste ore lo piange assieme ai fratelli Antonio e Maria Pina. E alle zie Ninetta, Emma, Matilde e allo zio Alfredo. Secondo di undici figli, tra i quali il compianto giudice Umberto Pagano, ha conservato nel tempo un amore viscerale per la sua Amendolara interessandosi ed informandosi sino agli ultimi giorni delle cose del paese. Aveva compiuto 101 anni di recente, il 4 dicembre.
«Mi piacerebbe un giorno ritornare nella mia Amendolara» aveva sussurrato l’anno scorso al sindaco Antonello Ciminelli nel giorno della consegna della targa istituzionale per il centesimo compleanno (nella foto). Vincenzo Pagano tornerà nel suo amato luogo natìo per il riposo eterno nella cappella di famiglia, dopo il rito delle esequie che si terranno mercoledì 19 gennaio alle ore 16 nella chiesa del Convento di San Domenico, sempre ad Amendolara. «Conservo un bellissimo ricordo di mio zio Vincenzo – ci confida il nipote Antonello Pagano, consigliere parlamentare -. Una persona di spessore, sempre prodigo di consigli e molto attento alle dinamiche sociali». L’educazione, la signorilità e la disponibilità verso gli altri rappresentano il suo testamento.
Vincenzo La Camera