Trebisacce. Primo giorno di scuola per un bimbo ucraino in fuga dalla guerra
Giornata di festa alla Scuola dell’Infanzia “San Giovanni Bosco – Plesso Luna” dell’Istituto Comprensivo “Corrado Alvaro” di Trebisacce che ha aperto le porte al piccolo Nazar, 5 anni, bimbo ucraino accolto, questa mattina (giovedì 10 marzo), con un coro di benvenuto intonato dai nuovi compagnetti di classe, entusiasti di poterlo abbracciare e accogliere in aula, e con i colori della sua bandiera, il giallo e azzurro, e del tricolore italiano. Al nuovo piccolo alunno sono stati consegnati, dal dirigente scolastico, matite, quaderni, colori e astuccio, per farlo sentire, immediatamente, a suo agio e al pari degli altri bambini.
L’Italia intera si è attivata, sin da subito, per dare accoglienza ai profughi che scappano dalla guerra in Ucraina; ciascuno a proprio modo. Le istituzioni, i singoli cittadini, la scuola, le associazioni, la Chiesa, per far sì che trovino luoghi sicuri, dove vivere in maniera dignitosa, e con aiuti – denaro, abbigliamento, farmaci e beni di prima necessità – da destinare alla terra colpita dai bombardamenti. Tante le vittime innocenti e, tra questi, a farne le spese sono i più piccoli, costretti a vedere con i propri occhi cose più grandi di loro, e a subire situazioni di conflitto, paura, con occhi spaventati e i loro cappottini per coprirsi dal freddo. E, allora, la scuola diventa luogo fondamentale per educare ai valori di solidarietà, rispetto e uguaglianza, e formare, sin da piccoli, cittadini attivi e consapevoli.
Federica Grisolia