Terranova da Sibari. Arma dei Carabinieri a confronto con gli alunni del Comprensivo
Nella società complessa che stiamo “attraversando”, la democrazia rimane l’unico baluardo in difesa della pace, contro ogni forma di autoritarismo. In questa società complessa gli alunni e gli studenti di oggi si troveranno ad essere protagonisti; sapranno esserlo in positivo solo vivendo la democrazia e la democrazia si vive solo rispettando le regole. Le prime regole del vivere civile si imparano, si vivono, si condividono, si applicano tra le pareti della Scuola. È con questo spirito che martedì 15 marzo 2022 si è svolto nella Scuola Secondaria I grado dell’Istituto Comprensivo di Terranova da Sibari, plesso di Terranova da Sibari, l’incontro istituzionale tra l’Arma dei Carabinieri e gli alunni delle classi terze. A rappresentare la prestigiosa Istituzione, nata nel 1814, sono stati il capitano Oscar Caruso, comandante della Compagnia carabinieri di San Marco Argentano, e il luogotenente Stanislao Porchia, comandante della Stazione carabinieri di Terranova da Sibari.
Dopo due anni di stop forzato a causa della pandemia, i rappresentanti dell’Arma hanno ripreso a promuovere negli Istituti Scolastici di ogni ordine e grado il progetto di “Educazione alla legalità”. Intensa è stata la partecipazione degli alunni. Merito degli uomini dell’Arma, emotivamente coinvolgenti, da sempre vicini alla gente, posto che, vivendole concretamente, conoscono le dinamiche sociali di ogni specifica realtà. Un video di presentazione dell’Arma ha mostrato il ruolo dei Carabinieri nella società, i loro compiti e le varie specialità esistenti. La visione del video è stata accolta con interesse dagli alunni che, nella fase del dibattito, hanno posto numerose domande al Capitano Caruso sul lavoro svolto anche nel territorio di Terranova e su come entrare a far parte della grande famiglia dell’Arma. Molti gli spunti di riflessione su cui gli alunni avranno poi modo di continuare a discutere con i loro insegnanti: dall’utilizzo di sostanze stupefacenti al bullismo e ai rischi connessi all’uso di Internet e dei social- network.
Redazione