Trebisacce. Gemellaggio con i Bersaglieri di Cosenza in onore dell’eroe Alfredo Lutri
Trebisacce si prepara a vivere il gemellaggio con il 1° Reggimento Bersaglieri di Cosenza e la presentazione del premio “Alfredo Lutri”. La cerimonia si terrà giovedì 5 maggio, alle ore 10.45 nella sala consiliare del Palazzo di Città. Alle ore 10, il raduno delle autorità civili, militari e religiose in Piazza della Repubblica, sulle note dell’inno nazionale.
Dopo la cerimonia, alle ore 12, il corteo, accompagnato dalla Fanfara, muoverà verso Piazza Alfredo Lutri, dove si terrà il picchetto d’onore e la deposizione della corona d’alloro dinanzi al Monumento dedicato al militare e bersagliere di Trebisacce, insignito della Medaglia d’oro al valor militare per un gesto eroico compiuto durante la seconda guerra mondiale.
Nel 1941, nel territorio di Pokrowskoje (Russia), nel corso di una ricognizione della pattuglia di motociclisti, avvenne un conflitto a fuoco tra i militari italiani e quelli russi. Mentre guidava la sua amata moto Guzzi, biposto, fu ferito mortalmente insieme al suo concittadino e compagno di sella, Germano Narduzzi. Il bersagliere Lutri reagì eroicamente. Benché sanguinante e coi proiettili in petto, Lutri riuscì a portare in salvo il suo compagno e ad allertare tutta la Compagnia sul pericolo incombente per la presenza di militari russi, in agguato. Con straordinario senso di generosità e umanità, indicò ai medici le ferite del compagno e supplicò di curare prioritariamente il proprio commilitone. Dopo qualche minuto, però, spirò. Aveva 23 anni. Le sue spoglie riposarono per 60 anni in Ucraina, nel cimitero campale di Pervormajsk, vicino al luogo dove perse la vita. Gesto militare e atto di altruismo furono i motivi alla base dell’onorificenza e della decisione di assegnargli la medaglia d’oro al valore militare. Le sue spoglie tornarono a Trebisacce il 6 febbraio 2001, dopo 60 anni.
Federica Grisolia