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Amendolara, S.O.S. Ucraina. In luoghi guerra beni prima necessità donati da famiglie

Amendolara, S.O.S. Ucraina. In luoghi guerra beni prima necessità donati da famiglie
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E’ partita la distribuzione in Ucraina dei beni di prima necessità raccolti dal canale umanitario aperto dalla chiesa greco-cattolica in Calabria e al quale ha aderito anche il coordinamento “S.O.S. Ucraina” di Amendolara. Per la prima volta, nel “Paese delle Mandorle”, le associazioni si sono riunite e lo hanno fatto sotto l’unica bandiera della solidarietà, in questo caso gialla e blu, raccogliendo viveri, farmaci e indumenti. Grandissima la risposta da parte della comunità di Amendolara, delle famiglie, che in pochi giorni hanno riempito la sede di stoccaggio ad Amendolara Marina.

Padre Basilio Kulynyak, cappellano per la comunità ucraina in Italia dell’Arcidiocesi di Crotone-Santa Severina, ha organizzato questo canale umanitario con l’ausilio, nell’Alto Jonio, del Papas Vasyl, sacerdote nella frazione arbereshe Farneta di Castroregio e originario di Leopoli. In queste ore proprio padre Basilio ci ha comunicato che tante famiglie ucraine, anziani, bambini, donne sole, in quanto gli uomini sono al fronte, stanno ricevendo gli aiuti di questo canale umanitario e quindi anche della comunità di Amendolara (nelle foto) alla quale va il suo profondo ringraziamento. Sono partiti da Amendolara, con la collaborazione della Misericordia di Trebisacce, beni di prima necessità, tra cui viveri e alimenti di ogni genere, medicinali, abbigliamento, pannolini e pannoloni, coperte e quant’altro. Un piccolo grande segno tangibile e concreto di solidarietà nei confronti di una popolazione letteralmente in ginocchio a causa della guerra che continua ormai da oltre due mesi.

Vincenzo La Camera

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Antonio
Antonio
3 anni fa

E’ da lodare l’iniziativa, se possibile incrementare gli aiuti. Sinceramente, mio modestissimo parere, non avrei pubblicato queste foto.

Cordialmente un lettore di paese24