Sisma Pollino. Nella notte scossa quinto grado a Mormanno. Crolli e gente in strada
Dopo due anni di sciame sismico questa notte la temuta forte scossa è arrivata sul Pollino. All’una circa, mentre tutti dormivano, Mormanno, piccolo comune montano calabrese proprio ai confini con la Lucania è stato svegliato da una scossa di magnitudo 5.3.
La gente si è riversata in strada e ha trascorso il resto della notte nelle auto. Sono stati registrati danni all’ospedale, alla cattedrale oltre che ad alcune case. A Scalea, poco distante da Mormanno, un anziano di 84 anni è morto per infarto. I segni del terremoto si notano gia’ lungo la strada che collega Mormanno con l’autostrada Salerno – Reggio Calabria. Sull’asfalto sono tanti i pezzi di roccia staccatisi dai costoni laterali in seguito alla scossa di terremoto.
La scossa è stata avvertita in tutta l’area calabro-lucana, tra le province di Cosenza e Potenza da diversi mesi sotto scacco dallo sciame sismico. E cioè, Laino Borgo, Rotonda, Altomonte, dove sono crollate due abitazione già evacuate dopo la scossa di maggio scorso. Scossa avvertita anche a Castrovillari, dove in alcune case sono caduti calcinacci. In tutti i comuni interessati le scuole resteranno chiuse per due giorni. Per questa mattina (venerdì) è previsto l’arriva a Mormanno del capo della Protezione Civile Franco Gabrielli.
SEGUIRANNO AGGIORNAMENTI