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Castrovillari. Il teatro in carcere. Laboratori formativi per i detenuti

Castrovillari. Il teatro in carcere. Laboratori formativi per i detenuti
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Promuovere la cultura teatrale e visiva presso i detenuti, accorciando la distanza fra il dentro e il fuori è l’obiettivo che si propone l’associazione culturale Aprustum di Castrovillari con il progetto “Scirocco, E-Venti di inclusione”, sviluppato in collaborazione con la Casa Circondariale “Rosetta Sisca”. Il progetto, articolato in tre parti, si svolgerà nel mese di dicembre e vedrà i detenuti impegnati in diversi eventi teatrali, formativi e di workshop. All’interno della Casa Circondariale si svolgerà attività laboratoriale con i detenuti finalizzata ad una messa in scena finale destinata agli ospiti della casa e verranno ospitate produzioni esterne: “Luce di balena, un padre e un figlio alla ricerca di Moby Dick” da Herman Melville e “AD10S, splendori e miserie nel gioco del calcio”.  “Questa attività laboratoriale – spiega il regista Casimiro Gatto, curatore del progetto – prevede che la parte dedicata alla recitazione sia integrata da lezioni di professionisti sulle tecniche della fotografia di scena teatrale e sulle tecniche di ripresa video degli spettacoli. Ci sarà inoltre spazio per un focus di approfondimento sulla storia e il lavoro svolto dalla Compagnia della Fortezza di Volterra, il primo centro di teatro e carcere in Italia. A tal proposito saranno proiettati gli spettacoli  “I negri” da “Les Nègres” di Jean Genet,  “I pescecani ovvero quello che resta di Bertolt Brecht” e “Anime salve”, una  puntata speciale de I dieci comandamenti di Domenico Iannacone dedicata ad Armando Punzo,  fondatore della “Compagnia della Fortezza” che l’anno prossimo festeggerà i primi trentacinque anni di attività”.

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