Sibari. Taglio del nastro per il primo Museo del Mare della Sibaritide
di Vincenzo La Camera – E’ stato inaugurato sabato a Sibari il Museo del Mare, il primo della Sibaritide. La struttura è situata su Viale Magna Grecia, lungo la Ss 106 nei pressi della rotonda e quindi della stazione ferroviaria. Il Museo del Mare realizzato dall’Ente gestore “Riserve naturali regionali Lago di Tarsia-Foce del Crati – Amici della Terra Italia” con il progetto “Sentieristica Calabria”, promosso dalla Regione, è situato in alcuni locali messi a disposizione dal Comune di Cassano allo Ionio. Tanti gli interventi che si sono susseguiti a margine del taglio del nastro. Tra gli altri: Agostino Brusco, direttore dell’Ente gestore della Riserve Lago di Tarsia – Foce del fiume Crati; Giovanni Papasso, sindaco di Cassano; Giovanni Aramini, dirigente Settore Parchi e Aree Naturali Protette del Dipartimento Territorio e Tutela dell’Ambiente Regione Calabria; Salvatore Siviglia, Direttore generale Dipartimento Territorio e Tutela dell’Ambiente Regione Calabria; Giuseppe Passarino, Direttore DiBEST Università della Calabria; Giancarlo Lamensa, vicepresidente Provincia di Cosenza; Gianluca Gallo, assessore regionale all’Agricoltura, Pasqualina Straface, consigliere regionale.
«L’idea di valorizzare la Foce del Crati con il suo ecosistema di rilevanza internazionale – hanno ribadito nei loro interventi Brusco e Papasso – sarà in grado di restituire la bellezza dei luoghi del mare della Sibaritide, mettendo insieme cultura ed economia». Per l’assessore regionale Gallo si tratta di «un progetto che può essere fondamentale per tutto il territorio; un importante esempio di come funzioni il saper fare sinergia istituzionale». Grazie a questa struttura – informa l’ente gestore – viene offerta l’opportunità di apprendere da vicino i segreti del mondo sommerso, cercando al contempo di far sviluppare un’autentica coscienza ambientale. La sala centrale della struttura ospita un diorama rappresentante la foce del fiume Crati, con specie di flora e di fauna tipiche dell’area; altri piccoli diorami, diverse collezioni di reperti e allestimenti di gigantografie dedicate al paesaggio e alla biodiversità dell’area. Mentre un’altra sala è allestita per attività didattica.
Per info e visite: 0981.952185
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