Cgil a Mormanno. «Governo sblocchi fondi per comuni interessati dal sisma»
Si è tenuta ieri, 14 novembre, nell’ambito della giornata di sciopero generale proclamata dalla Cgil ed in concomitanza con la giornata di mobilitazione europea promossa dalla Ces, l’iniziativa della Cgil Comprensoriale in quel di Mormanno, per esprimere vicinanza e solidarietà alle comunità colpite dal sisma delle scorse settimane e profondamente scosse da uno sciame sismico che non accenna a fermarsi.
Lavoratori, lavoratrici e pensionati hanno riempito il cinema teatro di Mormanno ed i rappresentanti della Cgil, con in testa il dirigente nazionale, Vincenzo Scudiere. “La Cgil è vicina alle popolazioni in questo momento difficile e chiede al governo, dopo il riconoscimento dello stato di emergenza, di passare alla sostanza – si legge nella nota -. Devono essere sbloccati i fondi, da destinare alle istituzioni locali, per far ripartire la ricostruzione e far tornare il Pollino alla normalità. Così come chiara è stata la difesa del presidio ospedaliero di Mormanno, ritenuto struttura di eccellenza, che deve essere riaperto nei tempi più brevi possibili”.
“Se qualcuno pensa – continua la Cgil -, di utilizzare il sisma per compiere il malsano disegno di chiudere l’ospedale troverà il sindacato pronto ad ogni azione utile per impedirlo nella convinzione di avere i lavoratori ma anche le istituzioni locali pronti a far fronte unico in questa battaglia.