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Trenitalia taglia ancora sulla linea Sibari-Metaponto. Gallo: «Calabria sempre più isolata»

Trenitalia taglia ancora sulla linea Sibari-Metaponto. Gallo: «Calabria sempre più isolata»
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Con l’imminente entrata in vigore del nuovo orario di Trenitalia, a partire dal 9 dicembre, la Calabria ionica perderà altri pezzi di ferrovia. Dopo la soppressione, lo scorso anno, dei treni a lunga percorrenza, e la chiusura o il depotenziamento di diverse stazioni, arriva ora la drastica riduzione dei treni tra Sibari e Metaponto e la loro sostituzione, peraltro solo parziale, con autobus. Eventualità alla quale si oppone adesso anche il Consiglio regionale, che sul punto ha approvato oggi con voto unanime un ordine del giorno presentato dal vicecapogruppo consiliare dell’Udc, Gianluca Gallo, firmato e sostenuto anche dal consigliere regionale del Pd, Mario Franchino ed unificato con altro analogo presentato dal consigliere regionale Mario Magno, relativo alla soppressione di alcuni treni nel catanzarese. «In un periodo di grave crisi per l’economia nazionale, avvertita in maniera ancor più stringente nelle regioni del Meridione», spiega Gallo, «Trenitalia continua a tagliare treni, ora anche sulla tratta Sibari-Metaponto, e conferma la scelta di non inserire nei suoi orari treni a lunga percorrenza, come il Crotone-Milano ed il Sibari-Roma, che per decenni avevano assicurato i collegamenti dell’area ionica con le città del centro e nord Italia».

Prosegue l’esponente dell’Udc: «Per una regione che sconta un’antica carenza infrastrutturale, già costretta all’isolamento da una rete ferroviaria non elettrificata ed a binario unico, oltre che dagli interminabili lavori lungo l’autostrada, dal mancato adeguamento della statale ionica 106 e dalla mancata realizzazione delle trasversali interne, si tratta di una scelta che va ad ingigantire l’isolamento della Calabria dal resto d’Italia, con gravi e negative ripercussioni non solo per i cittadini, ma anche per comparti economici di primo piano, quali l’agricoltura e il turismo». Chiosa Gallo: «Mi risulta che la giunta regionale, attraverso il certosino lavoro dell’assessore ai trasporti Luigi Fedele, si stia adoperando con solerzia e determinazione per giungere in tempi brevi quantomeno al ripristino dei treni a lunga percorrenza. A fronte delle scelte racchiuse nel nuovo orario, ancora una volta penalizzanti, auspico una ferma ed immediata presa di posizione che valga non solo a scongiurare ulteriori tagli, quali la soppressione dei treni lungo la tratta Sibari-Metaponto, ma anche a conseguire l’assunzione, da parte della società ferroviaria, di impegni certi e temporalmente definiti sul ripristino quanto meno del Crotone-Milano e del Sibari-Roma».

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Enzo Manera
Enzo Manera
11 anni fa

I binari da Sibari a Taranto saranno aggrediti dalla ruggine. Trenitalia sopprime i treni in favore dei bus ad ogni cambio di orario. La linea ferroviaria jonica è destinata a sparire. Il corridoio Jonico è stato solo una presa in giro. I politici regionali non fanno nulla per far ripristinare le corse dei treni a lunga percorrenza, come lo storico Crotone Milano ed il Reggio Bari Milano e si accontentano delle corse dei bus al posto dei treni regionali. La Regione Puglia è insorta ed è stata accontentata. Tanto vale chiedere la dismissione di tutta la linea ferroviaria e la sua trasformazione in pista ciclabile. Sarebbe almeno un passo in avanti.